Molte persone pensano a maggio come il mese dell’Eurovision, il festival che la maggior parte delle persone in europa segue per tutta la sua durata. L’Eurovision Song Contest nacque a Lugano nel 1956 con l’idea di unire tutte le nazioni in una cosa comune per almeno un periodo. Sergio Pugliese propose di prendere spunto dal Festival di Sanremo per la creazione di questo concorso. Nel primo anno parteciparono solamente sette nazioni, di cui vinse la Svizzera, ospitante del concorso. Con il passare degli anni gli altri stati si aggiunsero alla partecipazione a questo concorso fino ad arrivare a 37 per quest’anno. La versione di quest’anno, cioè la sessantasettesima è stata ospitata a Liverpool e si è svolta tra il 9 e il 13 maggio. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere in Ucraina, nazione vincitrice dell'edizione 2022, ma non è stato possibile poiché l'Ucraina è attualmente devastata a causa della guerra con la Russia. Quest’anno il concorso è stato vinto dalla Svezia con la cantante Loreen con la canzone “ Tattoo “. La cantante aveva già vinto l'edizione del 2012 dell’Eurovision con la canzone “ Euphoria “, e con la vittoria di quest’anno la è diventata la prima donna a vincere due volte il concorso. La versione di quest’anno ha ricevuto molte critiche proprio per il fatto che la cantante aveva già vinto e soprattutto perchè molti pensano che la vittoria sia stata pianificata per poter organizzare il concorso in Svezia per il cinquantesimo anniversario degli ABBA, vincitori del 1974. Infatti molte persone, come abbiamo visto dal televoto, volevano che la Finlandia vincesse, ma poiché i voti della giuria degli altri paesi hanno dato più punti alla Svezia, la Finlandia ha ottenuto il secondo posto. Molte persone hanno opinioni del tutto diverse sulla classifica finale, come il fatto che la Norvegia, con la canzone della italo-norvegese Alessandra Mele “ Queen of Kings “, sarebbe dovuta arrivare di sicuro prima dell’Italia. Infatti la performance di Mengoni non è stata molto apprezzata dal televoto.  Il televoto, infatti, ha delle importantissime regole, le cui sono: avere più di diciotto anni, non si può votare il proprio paese e non si possono avere più di 20 voti per numero telefonico. La top 5 di questa edizione è: 1. Svezia (Tattoo),  2. Finlandia (Cha cha cha), 3. Israele (Unicorn), 4. Italia (Due vite), 5. Norvegia (Queen of Kings).

Secondo me la classifica doveva essere del tutto diversa, infatti la mia opinione personale sarebbe: 1. Finlandia, 2. Norvegia, 3. Svezia, 4. Slovenia (Carpe Diem), 5. Israele.

In questo festival, una delle uniche canzoni con significato che enuncia le problematiche dei nostri giorni è “ My sister’s crown “, della Repubblica Ceca, che parla dello sfruttamento delle donne e del fatto che non sono delle bambole. Comunque, alla fine, tutte quante le canzoni sono belle, personalmente non sono molto soddisfatto dei risultati di quest’anno ma spero che l’anno prossimo sarà meglio.