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La rivoluzione

Passano delle settimane da quando i due hanno reso il fidanzamento ufficiale, ma Harry voleva di più. La rivoluzione si sparge in Francia ormai dappertutto, ormai tutti quanti, tranne le donne ovviamente, si dovevano schierare a fianco di qualche ideale politico. Siamo già a metà 1790, l’anno passa come se non fosse nemmeno iniziato, la vita è sempre la solita per i due, vanno a mangiare insieme e molte volte mangiano anche a cene di famiglia. Harry stava realizzando dei bellissimi quadri per dei borghesi che in quel periodo vivevano un po’ nel lusso, realizza infatti dei quadri anche senza senso, però non si opponeva, poiché gli offrivano tanti bigliettoni per fare anche solo una patetica linea. Infatti Harry ha preferito disegnare dei ritratti di Amélie, per passare più tempo con lei. L’anno passa, e nel 1791, a marzo, Amélie scopre di essere incinta, è stata la miglior notizia dell’anno praticamente per tutte e due le famiglie, o quasi. Non si sapeva se la piccola creatura nella pancia di Amélie fosse femmina o maschio, però Margot aveva una specie di ciondolo che una donna le aveva venduto molto tempo fa, diceva che se si illuminava, era un maschio, sennò una femmina. Amélie però vede questo da sola, e tiene questa specie di risultato solamente per sé. Però a dicembre, si scopre che era una bambina, una bellissima bambina che appena nata pesava 2,9 kg. Però quell’anno o quasi, un’altra notizia aspettava Amélie, perché quando a casa sua, ci fu la cena di capodanno, nel naso del maiale, c’era un anello d’oro che l’aspettava. Appena lo vide si mise a piangere e con lei anche la bambina. Harry fa la domanda molto aspettata ormai da tutti, e Amélie, risponde ovviamente di sì. Il matrimonio però doveva essere pianificato per l’anno dopo, poiché un po’ tutti i punti di ristoro o per cerimonie erano occupati fino a settembre 1793. Riescono a prendere la data per il 14 settembre a uno dei locali migliori per cerimonie. Nel 1792, però riescono a far battezzare la figlia, l’hanno chiamata Alysse, come i fiori bellissimi che coltivava Margot nel suo giardino. Alysse si battezza e la festa l’hanno fatta al ristorante dove Amélie e Harry avevano annunciato il loro fidanzamento. I giorni passano, e Alysse diventa sempre più difficile da badare, ma niente di meno erano i soldati però, che stavano arrivando a circondare tutta la città per l’inizio del 1793. La situazione era critica, il matrimonio però era sempre là che aspettava solamente il giorno. Arriva settembre, Harry ancora non aveva un vestito per il matrimonio, però ne trova uno da un sarto che conosceva la sua famiglia, invece Amélie era riuscita a comprare uno dei più bei vestiti grazie ai risparmi di qualche anno della famiglia, che aspettava veramente con tanta gioia quel momento. Però, quando Amélie va al mercato, sabato 7 settembre, tutti quanti erano ammassati dal signore locale che vendeva i giornali, c’era una delle notizie peggiori che uno potesse ricevere: “Ogni persona contro gli ideali rivoluzionari ghigliottinata, riportare alla polizia se qualcuno di vostra conoscenza è contro per ricevere una paga “. Per fortuna, nella famiglia di Amélie, nessuno era contro gli ideali rivoluzionari, anzi, erano tutti quanti a favore. Comunque, arriva finalmente il giorno. Sì, parlo del matrimonio, tutta la famiglia ormai era troppo emozionata che non riusciva nemmeno più ad esprimersi a parole per quanto lo era. Amélie entra in chiesa, con un vestito bellissimo e con il velo dietro di lei, un vestito con dei fiori, delle alysse bianche, che erano bellissime e molto usate sui vestiti da sposa al tempo. Mentre il prete li stava per dichiarare marito e moglie, dei soldati entrano nella chiesa e prendono Harry, dicendo che qualcuno aveva parlato con loro dicendo che lui era contro gli ideali della rivoluzione. Amélie si mette a piangere, ovviamente non di emozione, anche se era un po’ ovvio, però corre dietro il fidanzato, non marito sfortunatamente, ma un soldato la ferma minacciandola con un’arma. Il matrimonio viene annullato, Harry finisce in prigione anche se non aveva fatto nulla, e due giorni dopo, viene ghigliottinato davanti agli occhi di Amélie che ovviamente lo voleva vedere anche se per l’ultima volta. Però ad Amélie rimaneva un dubbio, chi aveva parlato alla polizia di questa cosa, chi avrebbe mentito per far uccidere Harry, e soprattutto, qualcuno veramente lo odiava così tanto...? In mente non le venivano tante persone, forse il signore che aveva perso contro di lui una scommessa, o quello che gli aveva prestato dei centesimi che poi Harry non ha mai ritornato. Queste persone avevano delle ragioni, ma di sicuro non avrebbero mai fatto così tanto solo per questo. Nel mentre solo una persona in realtà indossava abiti nuovi al matrimonio, cosa che nessun altro si poteva permettere. Le torna in mente l’articolo letto al giornale, e soprattutto la parola “ricompensa “. Era molto confusa, ed è anche giusto, perché la madre di qualcuno lo segnalerebbe falsamente alla polizia, e soprattutto, solo per dei vestiti nuovi? Amélie doveva pensare meglio e soprattutto riposare per un po’ di tempo. Dorme per ben quarantatré ore e mezza, nel mentre Alysse era con Brigitte, non che fosse morta eh. Comunque, si sveglia e inizia a fare una specie di tabellone dietro le sue ricette per cucinare. Aveva fatto una lista di persone e di motivi per cui avrebbero mai dovuto fare una cosa del genere ad Harry. Trova tante persone che erano in contrasto con Harry, quindi per fortuna l’idea della madre le si toglie dalla testa, pensando che i vestiti li aveva presi semplicemente con dei risparmi di alcuni soldi che aveva guadagnato Harry e che le aveva regalato. Amélie continua a pensare e a pensare a chi avrebbe potuto fare una cosa del genere, assume un detective e tutte le tracce erano false, portavano addirittura ad Alysse, però l’unica che conosceva Alysse era una persona che voleva fare un torto ad Amélie, cioè, la madre di Harry. Amélie non ci voleva credere, la persona che doveva essere come un’altra madre per lei l’aveva tradita, e soprattutto, aveva tradito suo figlio. Amélie confronta la madre di Harry a riguardo, lei non riesce più a trattenersi e scoppia in lacrime, dice che voleva fargliela pagare perchè non si era sposato con una persona meglio di lei. Amélie non la voleva più ascoltare, prese e se ne andò senza guardare indietro. Prese Alysse e fece le valigie per andare a vivere da qualche altra parte, voleva una casa, facce e un posto migliore dove crescere Alysse. Saluta la sua famiglia e parte, trova un bel paesino di montagna dove era tutto tranquillo e notizie sulla guerra arrivavano ogni mese e non ogni giorno come a Bordeaux. Alysse cresce e diventa una donna forte ed indipendente, come la madre del tutto, però sfortunatamente Amélie muore a causa di un arresto cardiaco, la morte della madre ha devastato Alysse, ma alla fine si è ripresa più forte che mai.

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di Galasso Alessandro

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