Oggi e’ un giorno come tanti, quindi mi sono svegliata per andare a lavoro.

E’ passato un anno esatto da quando ho iniziato a lavorare sulla ISS, e oggi mi aspetta una grande avventura. Mi alzo e guardo dal finestrino: la Terra e’ bellissima da qui su, e credo che sia in corso una tempesta in Asia. E’ cambiato molto il mondo in questi anni, e’ scoppiata una grande guerra civile nell’Est Europa che si e’ conclusa dopo 5 anni, e a seguito tutti i Paesi si sono alleati per raggiungere la pace nel mondo, tranne la Corea del Nord. Dopo una conferenza diplomatica tra tutte le nazioni si e’ raggiunta l’alleanza fra tutti, eliminando ogni tipo di conflitto. Con l’Alleanza Mondiale si sono presi molti provvedimenti, tra cui quelli per il clima, che però sono stati presi in ritardo, perciò i disastri naturali, inevitabili, sono sempre più frequenti. Noi scienziati stiamo lavorando per tentare di trovare un pianeta gemello alla Terra, e pare proprio che 6 mesi fa abbiamo trovato un Pianeta uguale alla Terra nel Sistema Solare, dopo la collisione di Plutone con un grande e minaccioso asteroide.

Oggi ci sposteremo dalla Stazione Spaziale Internazionale con un'altra navicella, ma ho molta paura. Ho paura perche’ non mi sposto dalla ISS da un anno e temo che qualcosa andra’ storto, ma cerco di non lasciarmi sopraffare da questi inutili timori.

Attendo ansiosa che arrivi il momento, alle ore 13 italiane, perché se dovessimo sbagliare qualcosa e dovessimo agganciarsi all'astronave in ritardo probabilmente ci sarebbero problemi con l’ossigeno nel canale tra le due navicelle. Non mi voglio perdere in chiacchiere, anche perché sarebbe molto noioso, quindi salteró direttamente al momento del trasferimento. Non lo lascio trasparire ma ho molta ansia, spero vada tutto bene. Mentre cammino nel canale di collegamento sembra tutto leggero a causa del fatto che in teoria sto camminando nel vuoto, ma c'è gravità. Appena entro nella navicella sento un peso calarmi di dosso, è una bellissima sensazione. Sento tutti i meccanismi attivarsi, il tubo di collegamento ritirarsi dal portello principale e l’astronave partire. Appena partita sembra andare alla velocitá della luce, come infatti arriva a una velocità allucinante. A un certo punto sembra di fluttuare, e si prova una sensazione di vuoto. Mi sento un po’ male, allora mi addormento. Siccome non si ha la cognizione del tempo nello spazio, mi addormento e mi sveglio dopo 5 giorni, siccome dopo un anno di abitudine mi sono ritrovata a non dormire anche per una settimana intera.

Mi sono svegliata durante l’atterraggio.